La nostra battaglia per il mantenimento della gestione comunale e locale dell’acqua continua e si arricchisce con il sostegno esplicito del Sindaco di Napoli. Ecco il testo della lettera che ci ha inviato.
Come cittadino italiano e come uomo delle istituzioni pubbliche voglio esprimere il mio pieno sostegno alla petizione popolare lanciata dai cittadini del comune di Biccari in favore dell’acqua pubblica e del mantenimento della gestione alle comunità locali. L’acqua è un bene essenziale per la vita e dev’essere garantita a tutti come bene comune, non assoggettata alle leggi del mercato: ritengo immorale ogni scelta che induce a trasformare l’acqua del servizio pubblico in merce per ricavarne profitto. Nel giugno 2011 si sono espressi su questo tema 27 milioni di cittadini italiani, decidendo col 95% dei consensi che nel nostro Paese l’acqua deve restare pubblica. Non è ammissibile che oggi in Italia si facciano leggi in disprezzo e in violazione della volontà popolare, specialmente quando questa è stata espressa in maniera così netta e partecipata. Nel 2015 abbiamo fissato
questi principi nella “dichiarazione di Napoli”, auspicando l’adesione delle istituzioni locali e nazionali alle idee contenute in quel documento. Il governo e il parlamento devono rispondere delle loro scelte ai cittadini, e non agli interessi privati che vorrebbero fare utili sull’acqua. A Napoli abbiamo reso l’acqua pubblica subito dopo quel referendum, e così riusciamo a garantire tariffe basse per il servizio idrico. Sono vicino alla comunità di Biccari in questa sua sacrosanta battaglia, così come sono vicino a tutte le comunità locali che si stanno battendo in difesa dell’acqua pubblica. Un caro saluto,
Luigi De Magistris