C’è un Sindaco che più e meglio di me (e di altri) si sta incaricando di testimoniare al Paese (quello con la P maiuscola) il disagio che avvertono i Piccoli Comuni in questo nostro tempo. È il Primo Cittadino di Berceto, Luigi Lucchi che, per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul processo di distruzione dei Piccoli Comuni, non ha esitato a mettersi letteralmente in mutande (21 marzo 2013) oppure a travestirsi da mendicante con la fascia tricolore (11 gennaio 2015) nel centro di Parma. “In questo paese – ha detto – per tentare di rompere il muro di silenzio sulla situazione dei Comuni e dei Sindaci serve fare il pagliaccio come se la forza delle cose e dei numeri non fosse sufficiente ad ottenere giustizia“.
Ora, il combattivo Sindaco di Berceto torna alla carica chiedendo, senza mezze misure, le dimissioni del presidente nazionale dell’Anci Piero Fassino. “La Costituzione – denuncia Lucchi – è diventata vera Carta straccia soprattutto dal 2011 in poi“. Ed ancora: “Il potere non ha più regole ed un potere senza regole è a tutti gli effetti una tirannia per i cittadini“. La conclusione, infine, è tranciante. “Anche tutti noi Sindaci dovremmo dimetterci. Restare inoperosi e solo lamentosi favorisce lo sfascio e così si è inevitabilmente corresponsabili“.
Foto tratte da Google Immagini