E’ il racconto semplice e leggero di una parte della nostra esperienza amministrativa. Di come, con l’aiuto di molti biccaresi, abbiamo costruito una piccola destinazione turistica e una comunità ospitale dal cuore sempre più grande. E’ il mio modo di dire grazie a tutti quelli che hanno creduto in questo nostro percorso e che, anche da fuori, ci hanno aiutato e ispirato. Ma anche un più ampio momento di riflessione sul futuro dei paesi delle aree interne. Visto da un sindaco. Visto da dentro.

E per un amministratore? per un politico locale, per un decisore pubblico, per un operatore di sviluppo locale, che cosa è il turismo? Cosa può essere? Come deve essere considerato? Appartenendo alla categoria, mi sono fatto tante volte questa domanda fino a trovare una risposta più convincente delle altre: il turismo per un sindaco di un piccolo comune è un dovere. O meglio, governare turisticamente è un dovere. L’ho imparato approfondendo un passaggio magistrale della Costituto di Siena del 1309 che recita:
“Chi governa deve avere a cuore massimamente la bellezza della città, per cagione di diletto e allegrezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento della città e dei cittadini.”

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