(Da L’Immediato, a cura di Saverio Serlenga)
Si è da poco conclusa a Biccari la due giorni dedicata ai comuni virtuosi, organizzata dall’omonima associazione e dall’amministrazione comunale. Obiettivo, favorire la condivisione di buone prassi, le possibili sinergie tra i comuni soci presenti nelle regioni e presentare l’attività della rete ad altre amministrazioni pronte a mettersi in gioco.
Nel piccolo centro dei Monti Dauni sono giunti diversi sindaci dei comuni virtuosi della Puglia, e con loro i relatori del convegno “Ospitare fa bene”, dal presidente della Provincia, Nicola Gatta, dal presidente dell’Area Interna Monti Dauni Raimondo Giallella, il presidente del GAL Meridaunia, Pasquale De Vita, fino alle altre figure istituzionali (i parlamentari Lovecchio e Troiano) che sono intervenute per parlare di strategie dell’accoglienza anche in chiave anti spopolamento.
Le conclusioni sono state affidate a Domenico Gambacorta, consigliere per la strategia nazionale delle aree interne del ministro Mara Carfagna.
L’associazione Comuni Virtuosi ha scelto il piccolo comune di Biccari in provincia di Foggia per il primo direttivo nazionale. Il borgo dei Monti Dauni ha aperto di fatto una serie di incontri territoriali promossi in collaborazione con i coordinamenti regionali.
“L’idea ha affermato Asia Trambaioli del direttivo nazionale – è da una parte favorire la condivisione di buone prassi e le possibili sinergie tra i comuni soci presenti nelle regioni, dall’altra promuovere l’attività della rete ed intercettare nuove municipalità pronte a mettersi in gioco. Il tutto distribuito su una due giorni pensati per valorizzare anche da un punto di vista turistico la comunità ospitante e, al contempo, ragionare intorno a un tema di particolare importanza per gli enti locali della zona, intorno a cui si è pensato di costruire un momento di approfondimento con relatori locali e nazionali. Perché abbiamo scelto Biccari? Perché è un luogo che ha fatto dell’apertura e dell’accoglienza la propria cifra amministrativa. Turismo lento, inclusione sociale, sostenibilità, gli elementi che hanno fatto decollare questo borgo”.
A fare da anfitrione, il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, che ha spiegato come il suo comune è diventato virtuoso. “Siamo diventati comune virtuoso soprattutto con il coraggio, con la voglia di innovare, di trovare nuove strategie per lo sviluppo della nostra area. A Biccari, come nella maggior parte dei piccoli comuni dei Monti Dauni, ci sono tante eccellenze, tante risorse, tanto capitale umano che non può andare perduto. Ecco perché l’associazione è alla ricerca delle buone pratiche. Noi a Biccari da anni stiamo attuando una strategia vincente per contrastare lo spopolamento. Con una serie di iniziative stiamo cercando di invertire la rotta facendo diventare il nostro paese luogo di arrivo e non di partenza. La stessa strategia si può e si deve applicare anche negli altri comuni. Basta ai pregiudizi sui piccoli comuni. Concentriamoci sulle cose che abbiamo e non sempre su quello che non abbiamo. Basta lamenti”. Infine Mignogna ha annunciato i 1000 anni di vita del suo borgo. “Biccari nel 2024 celebrerà i suoi primi 1000 anni. Tutti i nostri borghi hanno mille anni di vita ed hanno vinto la sfida grazie all’isolamento, mille anni dopo dobbiamo invertire la rotta”.