L’Irlanda punta alla rigenerazione degli edifici rurali per promuovere il lavoro a distanza fuori dalle città
Mentre la fine del tunnel pandemico si scorge appena, c’è già chi si sta muovendo per un “dopo” che sarà inevitabilmente diverso, scommettendo sul mix tra nuove tecnologie e territori marginali.
Ecco come si muoverà l’Irlanda, nei prossimi cinque anni, nella rigenerazione degli edifici abbandonati e dei pub rurali per gli smart workers. L’Irlanda va dritta al cuore delle opportunità e avvia un piano quinquennale di rigenerazione territoriale urbana e rurale. L’obiettivo è quello di favorire lo smart working fuori dalle città.
“Mentre ci riprendiamo dall’impatto della pandemia, esiste ora un’opportunità senza precedenti per realizzare gli obiettivi di raggiungimento di uno sviluppo regionale e rurale equilibrato”, ha detto il ministro per lo Sviluppo Rurale e Comunitario Heather Humphreys.
Aggiunge il ministro che: ” Il passaggio al lavoro da remoto ha il potenziale per trasformare l’Irlanda rurale. Contribuirà a sostenere ed aumentare la popolazione delle zone rurali, nonchè a rivitalizzare i centri urbani”.
Il Governo irlandese ha annunciato che dal 2020 i dirigenti del settore pubblico avrebbero dovuto garantire che almeno il 20% del proprio personale lavorasse da casa, e che, inoltre, tali percentuali, con la revoca completa delle restrizioni COVID-2019, dovranno essere incrementate almeno fino al 2025.
Sul piano pratico l’Irlanda è partita con la creazione di 400 spazi rurali di lavoro a distanza, come obiettivo di una politica di sviluppo rurale quinquennale, convertendo edifici vuoti e guardando al potenziale utilizzo dei pub come spazi di lavoro.
L’iniziativa spingerà sempre più aziende e persone a lavorare a distanza, aumentando la popolazione dell’Irlanda nelle aree rurali più spopolate.
Per il Governo il cambiamento delle modalità di lavoro, innescato dalla pandemia, rappresenta un potenziale “punto di svolta” per paesi, borghi e villaggi rurali.
Le autorità locali irlandesi riceveranno finanziamenti diretti per le attività, i ministri di governo si sono impegnati a valutare incentivi fiscali e sovvenzioni che possano essere erogate direttamente alle imprese ed ai dipendenti per incoraggiare il lavoro da remoto nelle aree rurali.
Il piano include un progetto pilota per supportare l’uso dei pub rurali come spazi comunitari e hub per i servizi locali. Per tale iniziativa, la ministra Humphreys è stata più volte citata dall’emittente nazionale RTE.
“Mettiamola così. Se vuoi trasferire l’Irlanda rurale, vogliamo aiutarti”, ha detto Humphreys in una conferenza stampa.
Linkografia
Ireland looks to pubs and derelict buildings to boost remote working outside cities
Ministro Irlandese per lo sviluppo delle comunità rurali
L’azienda diffusa: cos’è e quali idee stanno nascendo
Lo smart working e i progetti più interessanti del web
*Quest’articolo di Franc Arleo (www.linkedin.com/in/francarleo ) è stato liberamente tradotto dal World Economic Forum ed è pubblicato rispettando la Licenza Creative Commons degli Autori.