I dati della Regione Puglia certificano una crescita lenta dei Monti Dauni con una bella novità: Biccari sale.
Sono solo 9 i Comuni dei Monti Dauni che per l’anno 2018 appaiono nel “Report Movimento Turistico Annuale” della Regione Puglia. E tra questi c’è Biccari che si affaccia in un club, ancora ristretto, che fino a pochi anni fa non era abituata a frequentare. Infatti, i dati su arrivi e presenze (che non tengono conto delle visite giornaliere che da noi vanno per la maggiore) certificano ancora una volta una crescita esponenziale per Biccari e graduale, anche se più lenta, per tutti i Monti Dauni.
Particolare il caso di Biccari, come evidenziato dal giornalista Francesco Quitadamo (uno che conosce bene i Monti Dauni):
“Per quanto riguarda Biccari, i numeri registrati nel 2017 e nel 2018 sono destinati certamente a crescere: nel 2019, infatti, grazie al Parco Daunia Avventura e alla Cooperativa di Comunità, prenotazioni e pernottamenti sono sensibilmente aumentati e segnano una tendenza a crescere ulteriormente. Ai numeri ufficiali, ovviamente, bisogna aggiungere quelli non tracciati e “non tracciabili” delle tante persone che, in estate, trovano una sistemazione evidentemente diversa da b&b e alberghi”.
Francesco Quitadamo , qui il link dell’articolo completo: https://www.rec24.it/2020/01/turismo-crescono-lentamente-i-monti-dauni/
Aggiungo qualche riflessione al volo:
1. Le potenzialità del nostro territorio sono ormai evidenti. C’è da fare ancora tantissimo e da soli è quasi impossibile. E’ necessario aumentare la capacità di lavorare insieme (non solo tra comuni, ma anche tra amministrazioni, operatori e comunità locali). E’ una cosa che non viene da sola, è una cosa su cui ci si deve continuamente allenare.
2. Un ragionamento specifico della Regione Puglia sui Monti Dauni non sarebbe male.
3. Fotografare una realtà dinamica ed ultramoderna come quella turistica con metodi statici (i pernottamenti tradizionali) rischia di essere riduttivo soprattutto per destinazioni giovani ed orientate su tipologie di turismo alternativo. Non è solo una mera questione statistica o un metodo per fare classifiche. I dati servono per capire la realtà e magari provare ad anticipare le tendenze future per non sbagliare scelte e strategie.
4. Comunque sia, almeno per quanto riguarda Biccari, mi sento di poter dire che siamo solo all’inizio di un processo.
Grazie a chi ci crede. Da dentro e da fuori i nostri paesi.
PS: in foto una blogger nella Bubble Room di Lago Pescara gestita nel 2019 dalla Cooperativa di Comunità. Insieme alle quattro casette sugli alberi che costituiscono il Bed&Tree di Daunia Avventura hanno totalizzato circa 600 pernottamenti nello scorso anno (a cui andrebbero aggiunti i numeri di chi sceglie le tende, magari anche in autonomia, o l’ospitalità in house nelle case sfitte del centro storico).